Secondo i principi contabili internazionali il revisore procede alla valutazione del “rischio di errori significativi” sia a livello del bilancio nel suo complesso che a livello delle singole “asserzioni”. Ma che cos’è un’asserzione? Il principio di revisione internazionale ISA Italia n.315 definisce le asserzioni come “attestazioni della direzione, esplicite e non, contenute nel bilancio, utilizzate […]
Secondo i principi contabili internazionali il revisore procede alla valutazione del “rischio di errori significativi” sia a livello del bilancio nel suo complesso che a livello delle singole “asserzioni”. Ma che cos’è un’asserzione?
Il principio di revisione internazionale ISA Italia n.315 definisce le asserzioni come “attestazioni della direzione, esplicite e non, contenute nel bilancio, utilizzate dal revisore per prendere in considerazione le diverse tipologie di errori potenziali che possono verificarsi”. Lo stesso principio al paragrafo A110 aggiunge inoltre: “nell’attestare che il bilancio è conforme con il quadro normativo sull’informazione finanziaria applicabile la direzione, implicitamente o esplicitamente, formula delle asserzioni sui diversi elementi del bilancio.”
Le asserzioni sono quindi usate dal revisore come base per considerare i diversi tipi di errori potenziali, identificare e valutare i rischi di errori significativi e definire le procedure di revisione in risposta ai rischi identificati.
[1] Guida all’utilizzo dei principi di revisione internazionali nella revisione contabile delle piccole e medie imprese – Volume I – Concetti fondamentali. Pagina 86.